Carciofo Carciofo
Descrizione Carciofo
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Il carciofo è una pianta utilizzata come ingrediente in varie ricette come insalate o altri piatti gourmet, ma è anche usato a livello medico sotto forma di capsule, tintura o tè.
Che cos'è il carciofo?
Originario dell'Europa meridionale, nell'area mediterranea, il carciofo è coltivato soprattutto in Spagna, Italia, Francia e Stati Uniti. È una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la stessa a cui appartiene il girasole. Dalle foglie, dai gambi e dalle radici si ottengono estratti utili per il trattamento di vari disturbi del fegato, della circolazione sanguigna e dei reni.
Quali sono i benefici dei carciofi?
Il carciofo contiene cincharina (un potente antiossidante con azione epatoprotettiva), polifenoli, acido folico, vitamine A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B6 e B12, C, sali di potassio, fosforo, ferro, flavonoidi, manganese e magnesio. È anche un'importante fonte di fibre (facilita il transito intestinale), di inulina (una sostanza che stimola il sistema immunitario e aumenta l'assimilazione di calcio e magnesio) e ha un basso contenuto di grassi saturi e colesterolo.
Migliora il sistema immunitario
I carciofi sono ricchi di antiossidanti, il che significa che aiutano il sistema immunitario a combattere i radicali liberi responsabili di molte malattie.
Benefici per il fegato
Grazie al fatto che il carciofo contiene cinaropicrina e cinarina, sostanze amare dalle comprovate proprietà epatoprotettive, il suo consumo stimola la funzione epatica e favorisce la secrezione della bile (azione coleretica), promuovendo l'eliminazione dei succhi biliari nel duodeno (azione colagoga), contribuendo così a disintossicare il fegato e la cistifellea.
Coadiuvante nel trattamento della steatosi epatica
La distruzione delle cellule epatiche è causata dall'eccessivo accumulo di grasso al loro interno. Il fegato grasso non trattato porta a complicazioni, la steatosi epatica può progredire nel tempo fino all'infiammazione, alla necrosi e alla rigenerazione nodulare, che deformano la normale architettura del fegato e ne alterano la funzione. Gli ossidanti contenuti nel carciofo riducono la presenza di tossine nell'organismo e ne facilitano l'eliminazione attraverso il fegato e altri organi. Alcuni studi dimostrano che il carciofo aiuta a produrre nuove cellule che riparano il fegato danneggiato.
Regolazione del transito intestinale
I carciofi possono contribuire a ridurre la stitichezza e a migliorare i movimenti intestinali grazie al loro elevato contenuto di fibre, circa 5 grammi di fibre per 100 grammi di carciofi.
Livello normale di colesterolo
Contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo e LDL nel sangue grazie a un flavonoide presente nelle foglie di carciofo, la luteolina, che svolge un ruolo antiossidante.
Regola la pressione sanguigna
Oltre a ridurre il colesterolo nel sangue, il consumo di carciofi può avere un effetto positivo sulla pressione sanguigna. Secondo alcuni studi, i carciofi possono influenzare i livelli di pressione sanguigna con una leggera riduzione.
Come si consuma?
Essendo raccomandato per il normale funzionamento del sistema epato-biliare, il carciofo viene utilizzato anche a scopo medicinale, come coadiuvante nella protezione della cellula epatica, nel mantenimento della normale concentrazione di colesterolo e grassi nel sangue o nella regolazione del transito intestinale. È consigliabile non utilizzare trattamenti a base di erbe, che si trovano sotto forma di capsule, tinture o tè, senza la raccomandazione di uno specialista.
Capsule - contengono estratto secco o estratto di foglie essiccate. L'estratto di carciofo si ricava dalle foglie lunghe, un'area della pianta più densa di composti biologicamente attivi. L'estratto di carciofo contribuisce a: sostenere la digestione, equilibrare il transito intestinale, mantenere la funzione epatica, equilibrare i livelli di colesterolo nel sangue, sostenere la secrezione biliare e favorire l'eliminazione dei succhi biliari nel duodeno;
Tè al carciofo - Preparazione del tè al carciofo: far bollire 250 ml di acqua, quando l'acqua bolle aggiungere un cucchiaio di foglie di carciofo. Lasciare in infusione per 15 minuti in acqua calda, quindi filtrare e bere al mattino a digiuno o 30 minuti prima dei pasti. Come consigliato e a seconda dello scopo per cui viene utilizzato, non consumare più di 2-3 tazze di tè al carciofo al giorno. Benefici del tè: produzione ed eliminazione della bile, protezione e rigenerazione delle cellule epatiche, disintossicazione del fegato, mantenimento della normale concentrazione di colesterolo e grassi nel sangue e nel fegato, normalizzazione del transito intestinale rallentato, sostegno della diuresi, lotta alla stanchezza e al superlavoro.
Ci sono controindicazioni al consumo di carciofi?
Il consumo di carciofi è sconsigliato nella fase acuta delle malattie epato-biliari, come l'ostruzione biliare o la litiasi biliare, perché potrebbe aggravarle aumentando il flusso biliare.
Sconsigliato alle persone intolleranti a uno dei componenti del prodotto.
È sconsigliato alle donne in gravidanza o che allattano perché i suoi principi attivi riducono l'allattamento.
Caratteristiche
Categoria | Vitamine e integratori, Digestione sana, Enzimi digestivi, Salute del sistema epato-biliare, Epatoprotettori, Sistema biliare, Sistema cardiovascolare, Colesterolo e trigliceridi, Tintura, Dieta e nutrizione, Bevande, Tè, Detossificazione, Perdita di peso, Estratti vegetali, Promozioni, Controllo del peso, Offerte 1+1 |
Brand | Alevia, Bronson Laboratories, Cosmo Pharm, Dacia Plant, Dorel Plant, Dvr Pharm, Fares, Favisan, Herbagetica, Laboratoarele Remedia, Natura Plant, Plafar, Pro Natura, Secom, Stef Mar Valcea |
Tipo di prodotto | Capsule, Soluzione, Tavolette |
Anghinare (Carciofo), 60 compresse,1+1, Dacia Plant
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