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Le lenti a contatto sono dispositivi che si applicano alla superficie anteriore del bulbo oculare per scopi correttivi, terapeutici o cosmetici. Le lenti a contatto sono un'alternativa moderna ed estetica agli occhiali, con vantaggi e svantaggi rispetto alle lenti tradizionali.

Il settore delle lenti a contatto è molto ampio

Oggi è disponibile una gamma estremamente ampia di lenti a contatto, che si differenziano per lo scopo d'uso, le condizioni che possono correggere, i materiali di cui sono fatte, la forma e la durata di utilizzo. 

In base alla loro destinazione d'uso, le lenti a contatto si dividono in: 

Correttive - queste lenti correggono vari errori di rifrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo, anisometropia, presbiopia, ecc.

Le lenti correttive sono a loro volta di diversi tipi, a seconda delle condizioni che correggono: sferiche, toriche, monofocali, bifocali, multifocali, ecc.

Terapeutici - sono indicati in alcune condizioni oculari (erosioni o ectasie corneali, cheratopatie, ecc.) o dopo interventi chirurgici.

Cosmetici - vengono indossati per cambiare il colore dell'occhio, mascherare un difetto strutturale, creare un effetto speciale; possono anche essere dotati di diottrie.

Inoltre, si distingue tra lenti a scopo preventivo (per prevenire determinati danni alla cornea) e lenti a scopo diagnostico.

In termini di materiale utilizzato, le lenti a contatto possono essere:

  • Moi (morbido) - in idrogel o silicone-idrogel;
  • Duro (rigido o permeabile ai gas) - realizzato in polimetilmetacrilato (PMMA) o in polimeri biocompatibili più tollerabili del PMMA;
  • Ibrido (a contenuto misto) - con un centro rigido e permeabile ai gas e una zona morbida verso la periferia.

Le lenti morbide sono più comunemente prescritte perché sono più confortevoli e facili da applicare rispetto alle lenti rigide.

Tuttavia, presentano anche una serie di svantaggi, quali:

  • Non sono adatti a tutte le persone con problemi di vista (come chi ha grandi diottrie cilindriche, astigmatismo irregolare, malattie come il cheratocono/difetti corneali o chi soffre di sindrome dell'occhio secco);
  • Non offrono la stessa chiarezza di quelli duri o ibridi;
  • Sono più esposti ai depositi.

Le lenti rigide o gas-permeabili presentano vantaggi quali:

  • Offre una visione chiara alla maggior parte delle persone ipovedenti;
  • Sono più resistenti delle lenti a contatto morbide e possono essere utilizzate per un periodo più lungo (circa 2 anni);
  • Sono più traspiranti (garantiscono una maggiore quantità di ossigeno alla cornea).

Tra gli svantaggi delle lenti a contatto rigide vi sono:

  • Applicazione più difficile (possono essere necessari giorni o settimane per adattarsi alle lenti a contatto rigide);
  • Scivolamento più facile dalla cornea e penetrazione più facile di corpi estranei tra la cornea e la lente;
  • Devono essere rimossi per la pulizia e la disinfezione durante la notte (anche se alcuni possono essere indossati per periodi più lunghi).
  • Imporre controlli regolari.

Le lenti a contatto ibride, solitamente più confortevoli di quelle rigide, possono correggere condizioni quali miopia, ipermetropia, astigmatismo, perdita dell'acuità visiva legata all'età o cheratocono.

Per quanto tempo possono essere indossate le lenti a contatto e con quale frequenza devono essere sostituite. 

A seconda della durata d'uso consigliata (dalla prima applicazione alla sostituzione), si distinguono le seguenti categorie di lenti a contatto:

  • Monouso: applicare all'inizio della giornata, rimuovere e gettare la sera;
  • In caso di sostituzione periodica (settimanale, bimestrale, mensile, trimestrale, ecc.), il regime d'uso è generalmente giornaliero.

Per quanto riguarda il periodo di usura (intervallo tra l'applicazione e la rimozione), si fa una distinzione:

  • Lenti a contatto giornaliere: applicare al mattino, tenere per circa 10-12 ore, quindi rimuovere, pulire e conservare correttamente per il giorno successivo;
  • Lenti a contatto a porto prolungato - possono essere indossate giorno e notte per un massimo di 30 giorni (a seconda delle caratteristiche di ciascuna lente), anche se si raccomanda che l'uso continuo sia solo occasionale.

Come scegliere le lenti a contatto

La raccomandazione per la scelta e l'uso delle lenti a contatto giuste deve essere fatta solo dall'oculista, anche nel caso di lenti a contatto colorate o estetiche.

Esistono anche alcune controindicazioni all'uso delle lenti a contatto, come blefarite, congiuntivite, dacriocistite cronica, storia di malattia corneale, esposizione a sostanze chimiche/polvere/fumo e altre.

La scelta delle lenti a contatto giuste dovrebbe seguire:

  • Risolvere il problema oftalmologico che causa l'uso delle lenti a contatto. Le lenti devono correggere adeguatamente gli eventuali problemi di vista riscontrati.
  • Compatibilità con l'occhio del portatore. Tra i numerosi tipi e combinazioni di lenti a contatto, è necessario scegliere il tipo giusto in termini di diametro e curvatura.
  • Rispondere ad altre eventuali esigenze mediche dell'occhio, come la tendenza alla sindrome dell'occhio secco.

Solo dopo che queste condizioni sono state soddisfatte, è possibile prendere in considerazione le preferenze personali, come il colore delle lenti, il regime di utilizzo o la durata dell'uso.

Come curare le lenti a contatto

Per godere dei benefici delle lenti il più a lungo possibile e per utilizzarle in modo sicuro, è meglio:

  • Ridurre al minimo il contatto delle lenti con acqua e saliva.
  • Utilizzare solo soluzioni sterili preparate e studiate per il tipo di lenti a contatto che si indossano.
  • Gettare la soluzione per la cura delle lenti dalla scatola delle lenti a contatto ogni volta che si disinfettano e si conservano le lenti.
  • Pulire le lenti come indicato dal medico o dal produttore delle lenti. Non utilizzare la soluzione dopo la data di scadenza.
  • Sostituire le lenti a contatto e gli accessori come raccomandato.

Come prendersi cura degli occhi se si è scelto di indossare le lenti a contatto

I portatori di lenti a contatto devono prestare molta attenzione alle regole di igiene oculare.

Consigliato:

  • Non toccare la zona degli occhi con le mani sporche e non strofinarsi gli occhi;
  • Prima di maneggiare le lenti, lavare sempre le mani con acqua e sapone e asciugarle con un asciugamano privo di pelucchi.
  • Usare lacrime artificiali mentre si indossano le lenti a contatto;
  • Scegliere lenti che garantiscano una penetrazione ottimale dell'ossigeno nella cornea e non indossare le lenti per un tempo superiore a quello consigliato. 
  • Evitare le lenti a contatto da banco. Possono causare danni agli occhi e infezioni.
  • Sottoponetevi a controlli regolari e non rimandate al medico la comparsa di sintomi che indicano una possibile patologia oculare.