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Descrizione
Antigonfiore, D149, 15 capsule molli, Fares
Finocchio e menta aiutano in caso di flatulenza e spasmi intestinali.
- I frutti del cardamomo furono descritti per la prima volta da Dioscoride e Plinio. Un rimedio chiamato Cardamomo è menzionato da Ippocrate, Teofrasto e Dioscoride, il primo dei quali lo utilizzò in medicina. Venivano consumati come spezia soprattutto nelle parti meridionali dell'Europa. I suoi effetti sono quelli delle piante aromatiche, molto piacevoli e confortanti e vengono utilizzati sia per l'aroma che per le proprietà rinfrescanti e rinforzanti
- Il coriandolo è una pianta originaria dell'Europa meridionale e orientale, conosciuta fin dall'antichità per il suo uso medicinale e culinario, citata nel papiro Ebers (1550 a.C.). Secondo la Galenoterapia del Dott. Marin Popescu, 1943, "la sua azione tonificante sullo stomaco, le sue proprietà carminative e la qualità di leggero stimolante digestivo non possono essere contestate"
- La menta era conosciuta dai Daci come mantia, mentia, minta. nel Papiro Ebers si menziona che ism era usato in Egitto nel 1550 a.C. Ciò è menzionato sia negli scritti greci di Dioscoride, sia in quelli latini di Columella, Pilnio il Vecchio ed altri. Le qualità curative della menta sono menzionate anche nelle opere di medici antichi come Ippocrate e Paracelso. Lonicerus scrisse nel 1564 sulle proprietà curative della menta nella terza edizione della pubblicazione Synopsis Stirpium Britannicum. oggi lo conosciamo per le sue qualità digestive, confortanti, per l'aroma gradevole che apporta una nota di freschezza
- Il finocchio era noto agli antichi egizi, arabi e cinesi. È una pianta perenne originaria del bacino del Mediterraneo, attualmente ampiamente coltivata nei paesi europei. I moderni usi terapeutici del finocchio in Germania e negli Stati Uniti affondano le loro radici nella medicina tradizionale greca, praticata da Ippocrate e successivamente da Dioscoride. È ampiamente usato nella medicina tradizionale araba
- La coda del topo veniva menzionata nei libri farmaceutici medievali. in India è un rimedio prezioso fin dai tempi antichi. È apprezzato perché facilita la digestione e contribuisce al normale funzionamento del tratto intestinale
- L'alchimista e medico Paracelso, agli inizi del XVI secolo, scelse roinita per preparare il suo "elisir vitae", attraverso il quale testimoniava che avrebbe ravvivato e rafforzato il corpo umano, avvicinandolo all'immortalità. Oggi sappiamo che la roinita è una pianta consacrata, libri, trattati e farmacopee ne documentano l'uso tradizionale e di lunga data, nonché il suo effetto calmante generale sull'organismo, essendo benefico per una digestione rilassata e uno stato generale rilassato.
- Lo zenzero è un'antica spezia indiana, coltivata fin dall'antichità sia dagli indiani che dai cinesi. Lo zenzero è spesso menzionato nelle Farmacopee cinesi, negli Ayur-Veda Susrutas, nella letteratura sanscrita ma anche negli scritti degli antichi greci e romani. Celso, Dioscoride e Plinio lo trattavano come una spezia molto conosciuta. La sua diffusione in Europa avvenne molto rapidamente, tanto che all'inizio dell'XI secolo viene documentata in scritti anglosassoni
- La cannella è menzionata sia nella Bibbia che negli scritti di medici e storici dell'antica Grecia e Roma (Teofrasto, Erodoto, Dioscoride, Galeno, Plinio). È usato come spezia da migliaia di anni, si trovano riferimenti anche nella Bibbia. I portoghesi furono i primi a trovare l'albero di cannella nello Sri Lanka all'inizio del XVI secolo, e fu poi importato in Europa nei secoli XVI e XVII. La cannella contiene un olio essenziale ricco di aldeide transcinnamica ed eugenolo, utilizzato da molto tempo nel sistema ayurvedico tra l'altro per il suo effetto tonico e gastrico.
Ingredienti:
- Olio vegetale di girasole 162 mg
- Olio essenziale di cardamomo (Cardamomi aetheroleum) 18,9 mg
- Olio essenziale di coriandolo (Coriandri aetheroleum) 18,9 mg
- Olio essenziale di menta piperita (Menthae aetheroleum) 18,9 mg
- Olio essenziale di finocchio (Foeniculi aetheroleum) 13,5 mg
- Olio essenziale di coda di topo (Millefolii aetheroleum) 13,5 mg
- Olio essenziale di melissa (Melissae aetheroleum) 8,1 mg
- Estratto di zenzero (Zingiberis rhizoma) standardizzato în min. 15% gingeroli 8,1 mg
- Olio essenziale di cannellami (Cinnamomi aetheroleum) 8,1 mg.
Modalità di somministrazione:
- Bambini 7- 14 anni: assumere 1 capsula al giorno
- Bambini sopra i 14 anni e adulti: assumere 1 capsula 2-3 volte al giorno al giorno
- Viene somministrato come necessario
- La somministrazione giornaliera può essere effettuata per un massimo di 2 settimane, dopodiché è necessaria una pausa di 2 settimane.
Presentazione: 15 capsule molli
Caratteristiche
Codice prodotto | 2057 |
Categoria | Gonfiore e coliche, Digestione sana |
Linea dei prodotti | Antiflatulenza |
Marchio | Fares |
Quantità | 15 |
Tipo di prodotto | Capsule |
Consegna da | Romania |
Recensioni
Antigonfiore, D149, 15 capsule molli, Fares
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