Cistite. Cause, sintomi, trattamento

La cistite è una delle forme più comuni di infezione delle vie urinarie e non deve essere trascurata. Cistite è il termine medico usato per indicare l'infiammazione della vescica. Non è una malattia grave, ma è dolorosa, fastidiosa e può colpire i reni, il che può già diventare un serio problema di salute.
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Squadra Liki24 06 aprile, 20247 min letto 23
Cistite. Cause, sintomi, trattamento

Nella maggior parte dei casi, l'infiammazione è causata da un'infezione batterica.

Nel 50% dei casi, però, la cistite non è legata a un'infezione batterica e può verificarsi in seguito a rapporti sessuali, vescica irritabile, ansia o sensibilità chimica ai saponi, ad esempio. Le donne sono di solito le più colpite dalla cistite: si stima che ½ di loro abbia avuto almeno un episodio di cistite nel corso della vita.

Cause della cistite

L'apparato urinario è composto da reni, ureteri, vescica e uretra. Tutti questi elementi svolgono il loro ruolo nell'eliminazione dei rifiuti dal nostro corpo. I reni regolano la concentrazione di molte sostanze ed eliminano i rifiuti dal corpo. Gli ureteri sono tubi che conducono l'urina dai reni alla vescica, che a sua volta è un serbatoio per l'urina. L'urina viene immagazzinata nella vescica fino a quando non lascia il corpo attraverso l'uretra.

Quando si verifica una cistite, il sistema urinario non è in grado di svolgere le proprie funzioni. Se l'agente causale della cistite è un'infezione batterica, i batteri entrano nel tratto urinario attraverso l'uretra e iniziano a moltiplicarsi.

La cistite può manifestarsi anche in risposta ad alcuni farmaci, anche se si tratta di casi più rari. Altre cause della malattia sono la scarsa igiene, le sostanze irritanti, la radioterapia, l'uso prolungato di cateteri, le gelatine spermicide.

Fattori di rischio per la cistite

Alcune persone hanno una maggiore probabilità di sviluppare infezioni ricorrenti del tratto urinario o della vescica. Uno di questi gruppi è costituito dalle donne. Il motivo principale è l'anatomia delle donne. Con un'uretra più corta, la vescica nelle donne viene attaccata dai batteri molto più rapidamente.

Ma il rischio maggiore di cistite è per le donne sessualmente attive, le donne in menopausa e le donne in gravidanza.

Altri fattori di rischio sia per le donne che per la cistite negli uomini includono

  • Cambiamenti nel sistema immunitario;
  • Interferenza con il flusso di urina;
  • Uso prolungato di cateteri vescicali.

Sintomi della cistite

La cistite può avere le seguenti manifestazioni cliniche:

  • prurito alla minzione;
  • la necessità di urinare frequentemente;
  • urina torbida;
  • il bisogno di urinare anche dopo che la vescica è stata svuotata;
  • urina maleodorante;
  • febbre (non molto alta);
  • minzione dolorosa;
  • dolore durante i rapporti sessuali;
  • presenza di sangue nelle urine;
  • sensazione di pressione nella vescica;
  • mal di schiena.

La cistite nei bambini può presentare i seguenti sintomi:

  • fatica; 
  • febbre;
  • debolezza; 
  • irritabilità;
  • dolori;
  • nausea e vomito.
  • mancanza di appetito;

Anche se il bambino (parliamo di bambini piccoli) bagna accidentalmente il letto durante la notte, potrebbe essere un segno di cistite.

È molto importante che le manifestazioni della cistite vengano trattate e prese sul serio, altrimenti l'infezione può risalire fino ai reni e creare gravi problemi di salute.

I danni ai reni causati da un'infezione batterica possono manifestarsi con:

  • vomito;
  • nausea;
  • brividi;
  • mal di schiena;
  • febbre;
  • presenza di sangue nelle urine.

Diagnosi di cistite

Abbiamo diversi modi per aiutare a diagnosticare la cistite:

  • valutazione clinica del paziente e dei suoi sintomi;
  • Analisi delle urine - per verificare e confermare l'eziologia dell'infezione. Questo esame può determinare la presenza di batteri, pus o sangue nelle urine;
  • cistoscopia - ispezione della vescica da parte di uno specialista che utilizza un tubo sottile con una luce e una telecamera annesse. Se necessario, la cistoscopia viene utilizzata anche per effettuare una biopsia della vescica. La biopsia rappresenta una piccola porzione di tessuto che può essere sottoposta a ulteriori esami dignostici;
  • Esami di diagnostica per immagini: ecografie o radiografie ci aiutano a escludere altre cause di cistite, come un tumore o altri problemi strutturali.

Trattamento della cistite

Esistono diversi tipi di trattamento per la cistite.

Trattamento dietetico preventivo e igienico:

  • eseguire la toilette nell'area intima dalla parte anteriore a quella posteriore;
  • evitare l'uso di cosmetici nella zona intima;
  • svuotamento completo della vescica;
  • igiene rigorosa dei genitali con saponi a pH neutro;
  • bere più liquidi possibile (almeno 2 litri al giorno): in questo modo si svuota la vescica più spesso, si evita che l'urina si concentri e si garantisce l'eliminazione dei batteri dalla vescica;
  • La minzione dopo il contatto sessuale è una misura preventiva;
  • evitare la stitichezza (dieta sana e ricca di fibre);
  • biancheria intima in materiali naturali.

Trattamento farmacologico

È possibile iniziare il trattamento con farmaci a base di erbe, che hanno forti effetti antinfiammatori, antiossidanti e antibatterici. Ad esempio, possiamo assumere Uro-gen Forte, un prodotto naturale che combatte efficacemente i disturbi del tratto urinario.

Per il trattamento della cistite nelle donne possono essere d'aiuto gli ovuli per cistite, che sono di origine naturale e hanno un effetto protettivo, lenitivo e riequilibrante. È possibile utilizzare il Ginexid, che aiuta a prevenire e ridurre la disbiosi vaginale.

Il bicarbonato di sodio per la cistite è un rimedio rapido che può essere somministrato in casa alla comparsa dei primi sintomi. A tale scopo, sciogliere 0,5 cucchiaini di bicarbonato di sodio in 250 ml di acqua calda bollente e bere lentamente. Questo rimedio può essere utilizzato anche per la cistite in gravidanza.

È inoltre possibile assumere i seguenti farmaci per la cistite:

  • Antinfiammatori e analgesici: Reuprofene, Paracetamolo;
  • Antispastici;
  • Antibiotici per la cistite, se si tratta di cistite infettiva.

Il trattamento antibiotico deve essere somministrato solo su indicazione dello specialista, senza automedicazione. Secondo le istruzioni, tale trattamento può durare dai 3 ai 14 giorni. In tal caso, per mantenere l'equilibrio e la salute della flora delle vie urinarie è possibile somministrare Urobiotico.

Trattamento chirurgico

Si ricorre all'intervento chirurgico quando è necessario riparare un problema strutturale.

Complicazioni della cistite

La cistite non porta a complicazioni se trattata precocemente e correttamente.

Ma se la cistite non viene trattata in modo adeguato e tempestivo, la condizione può progredire e peggiorare.

Le complicazioni sono:

  • Ematuria - presenza di sangue nelle urine. Può essere risolta con il trattamento;
  • Infezione renale - il mancato trattamento di un'infezione della vescica porta a un'infezione renale, detta anche pielonefrite. Questa malattia può portare ad alterazioni irreversibili dei reni. Spesso i sintomi della pielonefrite vengono scambiati per altre patologie.

Prevenzione della cistite

Le donne possono utilizzare diversi metodi per ridurre il rischio di infezioni vescicali ricorrenti. Ma sono in corso ulteriori ricerche.

I medici formulano alcune raccomandazioni, anche se le misure per prevenire la cistite non sono sufficientemente studiate:

  • Urinare frequentemente;
  • Assumere quotidianamente una quantità sufficiente di liquidi, soprattutto acqua;
  • Pulire dalla parte posteriore a quella anteriore per evitare che i batteri penetrino dalla zona anale alla vagina e all'uretra;
  • Lavare quotidianamente la vagina e l'ano;
  • Svuotare la vescica subito dopo il rapporto sessuale;
  • Fate la doccia piuttosto che il bagno;
  • Evitare l'uso di prodotti per l'igiene profumati o irritanti;