Biotina per i capelli: come funziona questa vitamina e come prenderla correttamente
La biotina è stata scoperta e descritta per la prima volta nel 1927. La scoperta è avvenuta dopo un esperimento con uova di gallina crude – queste sono state incluse in grandi quantità nell'alimentazione e le persone che hanno partecipato all'esperimento hanno iniziato a perdere i capelli in modo significativo. È stato constatato che le proteine delle uova reagivano con una certa sostanza dell'organismo e ne bloccavano l'attività. Questa sostanza era la vitamina B7 – Biotina. Per questo motivo, è utilizzata ancora oggi principalmente per rafforzare i capelli, in particolare in caso di caduta e diradamento dei capelli, che sono direttamente legati a un deficit di questa vitamina.
Come altre vitamine del gruppo B, è sintetizzata dai batteri nell'intestino sano. Ciò significa che uno squilibrio della flora intestinale può portare a un deficit di molte vitamine B, inclusa la Biotina.
Oltre ai suoi effetti positivi sui capelli, nonché sulla pelle e unghie, la Biotina è coinvolta in altri processi importanti:
- Regolazione del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi – attiva le reazioni di produzione e decomposizione degli amminoacidi e degli acidi grassi;
- Stimolazione della produzione di insulina – nell'ambito di una terapia combinata, la Biotina può ridurre leggermente il livello di zucchero nel sangue nel diabete di tipo 2.
Un deficit di vitamina B7 si manifesta con:
- Peggioramento dello stato non solo dei capelli, ma anche della pelle, delle unghie e delle mucose. I capelli si diradano e cadono in modo significativo, le unghie si rompono, e la pelle reagisce alla "fame di Biotina" con opacità, aumentata sensibilità, eruzioni cutanee sulle ali del naso e agli angoli della bocca, secchezza e altri sintomi;
- Sintomi psichici specifici;
- Disturbi gastrointestinali nell'alimentazione parenterale, sindrome da malassorbimento, dopo resezione dell'intestino tenue, così come nelle persone che seguono emodialisi.
Un deficit di Biotina può essere causato da:
- Dysbiosi del tratto gastrointestinale, atrofia della sua mucosa;
- Disturbi genetici del metabolismo, come il deficit multiplo di carbossilasi associato alla Biotina. Questa condizione è un'indicazione diretta per la prescrizione di Biotina;
- Alimentazione squilibrata, diete "rigide";
- Consumo eccessivo di sostituti dello zucchero;
- Fumo (soprattutto nelle donne), alcolismo. Attenzione! La Biotina, come molte altre vitamine B, è scarsamente assorbita in combinazione con l'alcol;
- Trattamento a lungo termine con antibiotici e sulfonamidi – questi farmaci distruggono i batteri benefici nell'intestino che producono Biotina.
Importante! Nell'albume crudo si trova una proteina specifica chiamata Avidina, che reagisce con la Biotina e ne ostacola l'assorbimento nell'intestino. Pertanto, il consumo a lungo termine (2-3 settimane) di uova crude può portare anche a un deficit di Biotina. Nelle uova cotte / fritte, l'avidina è denaturata ("coagulata"), quindi non influenza l'assorbimento della Biotina.
Come assumere la Biotina per i capelli
La vitamina B7 è coinvolta nella sintesi della cheratina – una proteina che costituisce la base dei capelli (fino al 50% del fusto del capello è composto da cheratina). È importante notare tuttavia che la caduta dei capelli non è legata solo a un deficit di Biotina o di altri micro- e macroelementi (ad esempio, zinco, zolfo, selenio, vitamina D, E, ecc.). La causa può essere uno squilibrio ormonale, un livello basso di emoglobina / ferritina, carenze immunitarie e molte altre. Pertanto, in caso di caduta significativa dei capelli, è assolutamente necessaria un'indagine completa dell'intero organismo e trarre conclusioni solo sulla base dei risultati.
La dose di Biotina per i capelli si calcola in milligrammi (mg) o microgrammi (µg). Per gli adulti, in generale, è di 2,5 fino a 5 mg – cioè 2500 fino a 5000 µg. Nei casi gravi, possono essere prescritti fino a 10 mg (10.000 µg) di Biotina al giorno – questa è però la dose massima consentita di vitamina B7 per i capelli, che non deve essere superata.
Una dose giornaliera più alta (20.000 µg) è prescritta nella terapia del deficit multiplo di carbossilasi – una enzimopatia genetica associata alla Biotina. Solo per i capelli, però, una dose così alta non è utile. Se una dose fino a 10 mg non aiuta nella caduta dei capelli – c'è una grande probabilità che la caduta dei capelli non sia legata a un deficit di Biotina.
La Biotina si assume prima dei pasti, circa mezz'ora o un'ora prima.
Importante! La dose giornaliera "per adulti" di Biotina raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è di solo 30 µg. Pertanto, la vitamina B7 e altre vitamine non dovrebbero essere assunte in dosi terapeutiche senza una reale necessità.
Con cosa assumere la Biotina per i capelli
La cosa più importante è non assumerla con l'alcol :) Sotto l'influenza dell'etanolo, la vitamina B7 non può essere assorbita. Inoltre, come menzionato sopra, dovrebbero essere esclusi dall'alimentazione le uova crude (almeno l'albume, che contiene Avidina).
Per aumentare l'efficacia, la Biotina può essere combinata con altre vitamine B: B1, B6, B9 (acido folico), B12.
Inoltre, la combinazione con zinco, rame, selenio, PUFA Omega-3, amminoacidi, metilsulfonilmetano (MSM), ecc. può offrire un approccio completo per combattere la caduta dei capelli e il deterioramento della loro qualità.
Particolarità ed effetti collaterali della Biotina
Nonostante questa vitamina, come gli altri rappresentanti del gruppo di vitamine B, appartenga alle sostanze idrosolubili ed è eliminata rapidamente dall'organismo, ci sono comunque alcune caratteristiche specifiche.
Ad esempio, la Biotina può influenzare i risultati di alcuni test di laboratorio. In primo luogo, questo riguarda:
- Test della funzione tiroidea – durante l'assunzione di Biotina, un tale test può indicare la presenza della malattia di Graves (malattia di Basedow – gozzo tossico diffuso). Se non ci sono sintomi caratteristici di questa malattia – è molto probabile che il risultato del test sia denaturato dalla Biotina;
- Test della Troponina – il livello di questa proteina viene verificato di solito nell'ambito della diagnosi di un infarto miocardico. La concentrazione di troponina aumenta in caso di infarto, mentre normalmente è molto bassa. In combinazione con il test della troponina, vengono esaminati anche altri marker delle lesioni muscolari cardiache (creatin-chinasi MB, mioglobina). Se i risultati di questi test supplementari indicano un infarto, ma il livello di troponina non è aumentato – questo potrebbe essere dovuto all'assunzione di Biotina.
Effetti collaterali
La Biotina provoca molto raramente effetti collaterali, ma questi non sono esclusi – in particolare in caso di assunzione a lungo termine di dosi elevate. Gli effetti collaterali possono comparire sotto forma di:
- Mal di testa;
- Diarrea, gonfiore;
- Reazioni allergiche – prurito della pelle (incluso prurito del cuoio capelluto), orticaria, difficoltà respiratorie, dolori al petto.
Queste condizioni possono comparire anche per molte altre ragioni, ma in caso di tali "effetti collaterali", l'assunzione di Biotina viene interrotta e i sintomi vengono monitorati.
In ogni caso, non bisogna iniziare ad assumere Biotina per la caduta dei capelli e mettere grandi speranze in essa prima di effettuare una diagnosi completa dello stato di salute. La vitamina B7 migliora la struttura dei capelli e li rinforza, ma solo se il problema è direttamente legato a un deficit di questa vitamina.
Non auto-medicarsi! Il team Liki24 vi augura buona salute e una splendida chioma :)
