Mezym

Mezym Forte è indicato nel trattamento dell'insufficienza pancreatica esocrina negli adulti e nei bambini. L'insufficienza pancreatica esocrina è spesso riscontrata in (ma non solo):

• fibrosi cistica;
• pancreatite cronica;
• chirurgia del pancreas, parziale o totale, dopo la pancreatectomia;
• cancro al pancreas;
• gastrectomia, resezione gastrica parziale con intervento di bypass gastrointestinale (ad es. gastroenterostomia Billroth II);
• ostruzione dei dotti pancreatici o del dotto biliare comune (ad esempio in caso di neoplasia);
• Sindrome di Shwachman-Diamond.

Entrambi i prodotti hanno lo stesso principio attivo e presentano le stesse indicazioni e controindicazioni.

Triferment contiene il principio attivo pancreatina, costituito da enzimi pancreatici (lipasi, amilasi, proteasi). Questi enzimi sono utili per i pazienti il cui pancreas non è più in grado di produrre enzimi sufficienti per digerire gli alimenti. Gli enzimi pancreatici ingeriti per via orale sono necessari per scomporre i nutrienti da digerire.

La dose raccomandata di Mezym Forte per pasto è:

• Per Mezym Forte 10000 - Se non diversamente raccomandato, la dose abituale è: 2 - 4 compresse gastroresistenti di Mezym forte 10000 assunte durante i pasti (equivalenti a 20000 - 40000 unità di lipasi per pasto).
• Per Mezym Forte 20000 - 1 - 2 compresse gastroresistenti (equivalenti a 20000-40000 U FE di lipasi). Come dose generale si raccomanda una dose di 20000-40000 unità di lipasi per pasto, ma è possibile superarla. Il trattamento con Mezym 20000 mira a raggiungere o mantenere un peso corporeo normale e a normalizzare la frequenza e la consistenza delle feci.

A seconda della gravità della malattia e della composizione degli alimenti, le dosi devono essere adattate a ciascun paziente. Gli aumenti di dose devono essere effettuati solo sotto la supervisione del medico e dipendono dai sintomi (ad esempio, steatosi e dolori addominali).

Non si deve superare la dose enzimatica giornaliera di 15.000-20.000 unità di lipasi/kg di peso corporeo. In particolare, nei pazienti con fibrosi cistica non si deve superare la dose di enzima necessaria per un adeguato assorbimento dei grassi, a seconda della quantità e della composizione dei pasti.

La durata della somministrazione di Mezym Forte non è limitata, dipende dal decorso della patologia ed è determinata dallo specialista.

Mezym Forte è controindicato nei soggetti con ipersensibilità agli enzimi pancreatici, alle proteine suine o a uno qualsiasi degli eccipienti o nei soggetti con pancreatite acuta e riacutizzazioni di pancreatite cronica in fase attiva/fulminante della malattia.

Poiché Mezym Forte contiene enzimi attivi che, rilasciati nella cavità orale, ad esempio attraverso la masticazione, possono causare ulcerazioni (danni alla mucosa), è necessario assicurarsi che Mezym Forte venga ingerito intero.

Nei pazienti affetti da fibrosi cistica a cui sono state somministrate dosi elevate di farmaci contenenti integratori di enzimi pancreatici sono stati segnalati casi di stenosi ileo-cecale e colonica (colonopatia fibrosante). Come misura precauzionale, i sintomi addominali insoliti o le variazioni dei sintomi addominali devono essere valutati dal medico per escludere una possibile colonopatia fibrosante, soprattutto nei pazienti a cui sono state somministrate più di 10000 unità di lipasi/kg.

Come tutti i medicinali, Mezym Forte può causare effetti collaterali, anche se non si verificano in tutte le persone. Molto raramente, subito dopo l'assunzione di Mezym Forte possono verificarsi disturbi del sistema immunitario come eruzioni cutanee, orticaria, starnuti, lacrimazione, broncospasmo, dispnea. Molto raramente, dopo l'assunzione di dosi elevate di Mezym Forte possono verificarsi disturbi gastrointestinali come diarrea, nausea, vomito, costipazione, sindrome dispeptica, distensione addominale, flatulenza, ostruzione intestinale, irritazione perianale o in pazienti affetti da fibrosi cistica, che possono causare strozzature nella regione ileocecale e nel colon ascendente.

Altre reazioni avverse di frequenza sconosciuta sono disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo con eruzioni cutanee transitorie, prurito o disturbi renali e del tratto urinario dovuti all'aumento dell'escrezione di acido urico nelle urine nei pazienti affetti da fibrosi cistica, soprattutto in caso di assunzione di dosi elevate di Mezym Forte. Pertanto, in questi pazienti è necessario controllare la quantità di acido urico nelle urine per evitare la formazione di calcoli di acido urico. Può anche verificarsi un'iperuricemia.