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Gli umidificatori sono apparecchi progettati per fornire un livello di umidità ottimale negli spazi chiusi in cui si trascorre molto tempo, come la camera da letto, il soggiorno o la stanza del bambino. Gli umidificatori di oggi sono disponibili in diverse varianti e opzioni, in modo da poter soddisfare le esigenze specifiche di ogni spazio.

Tipi di umidificatori e loro caratteristiche

Una prima classificazione degli umidificatori riguarda la temperatura dei vapori emessi. Si distingue tra:

  • Umidificatori a nebbia fredda
  • Umidificatori a vapore caldo

Gli umidificatori a nebbia fredda possono funzionare per evaporazione diretta o naturale (con o senza ventola) e per evaporazione forzata (con girante).

Gli umidificatori a vapore freddo presentano vantaggi come:

  • Sono più economici e convenienti (nessun consumo di energia per il riscaldamento degli elementi e dell'acqua);
  • Non aumenta la temperatura dell'ambiente nella stagione calda, come invece possono fare gli umidificatori a nebbia calda;
  • Gli umidificatori a rotore offrono l'alternativa più pulita per l'umidificazione dell'aria e sono in grado di gestire l'umidificazione di ambienti di grandi dimensioni.

Come punti deboli, gli umidificatori a nebbia fredda sono più inclini alla formazione di batteri, il che richiede un'accurata e frequente pulizia dei componenti, la sostituzione dei filtri, ecc.

E gli umidificatori a rotore sono rumorosi.

Gli umidificatori a vapore caldo funzionano sia con l'emissione di vapore che con un vaporizzatore.

I vantaggi sono molteplici:

  • Riduce il contenuto di batteri nel serbatoio dell'acqua grazie alla sua elevata temperatura;
  • Non è necessario alcun filtro, il che semplifica la manutenzione e riduce i costi;
  • Sono più silenziosi.

Come punti deboli, gli umidificatori a nebbia calda hanno un consumo energetico maggiore, possono essere rischiosi in case con bambini piccoli in caso di ribaltamento accidentale e devono affrontare gocce relativamente piccole.

In alternativa ai classici umidificatori, negli ultimi anni sono stati sviluppati umidificatori a ultrasuoni con funzione di ionizzazione.

Gli umidificatori a ultrasuoni rilasciano piccolissime gocce d'acqua nell'aria, come una nebbia sottile, grazie alla vibrazione degli ultrasuoni su un diaframma.

Questo tipo di umidificatore presenta numerosi vantaggi:

  • Può funzionare sia con vapore caldo che con vapore freddo;
  • Può generare un'impressionante quantità di vapore su un'area molto ampia in relazione alle dimensioni del dispositivo;
  • È silenzioso;
  • Non è molto suscettibile alla crescita batterica.

Per quanto riguarda gli svantaggi, il prezzo elevato potrebbe essere un ostacolo all'acquisto di un umidificatore di questo tipo.

Umidificatori a ionizzazione

L'umidificatore a ionizzazione è dotato di un filtro a ionizzazione, grazie al quale, oltre all'effetto di umidificazione, si ottiene anche la purificazione dell'aria. Questo dispositivo produce ioni negativi che si disperdono nell'aria e contribuiscono a catturare le impurità presenti nell'aria.

L'uso di un umidificatore può prevenire alcuni problemi di salute

Un livello di umidità non equilibrato, al di fuori dell'intervallo 40-60% circa, può creare problemi di salute o amplificare i sintomi delle persone allergiche. Tra i sintomi favoriti dalla persistenza di aria troppo secca negli spazi abitativi vi sono mucosa nasale secca e irritata, secrezione nasale, gola secca, tosse secca, prurito e irritazione di occhi e palpebre, pelle secca.

Nei neonati e nei bambini piccoli, un'aria con un'umidità ottimale contribuisce a una migliore respirazione, soprattutto in caso di raffreddore, previene l'irritazione della mucosa nasale, protegge dalle allergie e dalla secchezza della pelle.

In quali situazioni diventa necessario un umidificatore

Spesso il livello di umidità negli ambienti può essere inadeguato, sia nel senso di una diminuzione che di un aumento dell'umidità. L'umidità dell'aria può essere influenzata negativamente da fattori come la stagione, la regione geografica o le caratteristiche dell'abitazione.

Per sapere se avete bisogno di un umidificatore dovreste usare anche un igrometro. Se indica che l'umidità della stanza scende spesso al di sotto del 40% e che non è possibile garantire un'umidità adeguata con mezzi semplici come l'aerazione regolare, il posizionamento di un vaso d'acqua sul termosifone o la scelta di piante d'appartamento che favoriscono un ambiente umido, l'acquisto di un umidificatore potrebbe diventare necessario.

La scelta dell'umidificatore dipende dalle esigenze e dalle specificità dell'ambiente

Per scegliere l'umidificatore d'aria giusto, è necessario considerare diversi criteri:

  • La temperatura dei vapori emessi. L'opzione di umidificazione a vapore freddo è adatta per un basso consumo energetico e per l'utilizzo sia in inverno che in estate senza il rischio di aumentare la temperatura ambiente. Gli umidificatori a vapore caldo, invece, sono più adatti alla stagione fredda, offrono livelli di rumorosità inferiori e un minor rischio di proliferazione batterica nel serbatoio dell'acqua.
  • Capacità del serbatoio. Un umidificatore con un serbatoio più grande, superiore a 2,5 litri, sarà in grado di funzionare ininterrottamente per tutta la notte senza il rischio di rimanere senza acqua. Se il riempimento frequente del serbatoio non è un problema e si desidera un dispositivo poco ingombrante, si può optare per umidificatori con una capacità massima di 1 litro.
  • Tasso di umidificazione/ora. Questo influisce sul raggio di copertura, oltre che sulla pressione e sulla potenza dell'apparecchio. In ambienti di grandi dimensioni, sono indicati apparecchi con una portata superiore a 200-300 ml/h, mentre in ambienti piccoli può essere sufficiente una portata di 50 ml/h.
  • Livello di rumorosità. Gli umidificatori a nebbia fredda e a ventola sono tra i più rumorosi, mentre gli umidificatori a ultrasuoni si trovano all'estremità opposta dello spettro e sono particolarmente silenziosi.
  • Il rischio di proliferazione batterica. Il rischio minore in questo senso è rappresentato dagli umidificatori a vapore caldo, in quanto l'acqua nel serbatoio viene portata a temperatura di ebollizione.
  • Igrometro/sensori di umidità e temperatura. È auspicabile che l'umidificatore sia dotato di un igrometro incorporato per consentire l'impostazione del livello di umidità desiderato e l'accensione/spegnimento automatico. La presenza di sensori di umidità e temperatura consentirà di regolare automaticamente l'uscita dell'umidificatore.

Altre opzioni da tenere in considerazione sono la funzione di ionizzazione, l'indicatore del livello dell'acqua, la regolazione della direzione del getto, la presenza di un contenitore per l'aromaterapia e altro ancora.

In generale, più opzioni si hanno a disposizione, più facile e comodo sarà utilizzare l'umidificatore e garantire livelli di umidità ottimali in casa.